15 gennaio
Da un’iniziale vista dall’alto, vorrei entrare nelle zone profonde, sotto pelle.
Mappare le emozioni, capire quale sia il loro viaggio. Pensarle turiste nel corpo, capire dove soggiornano, dove stanno quando dormono e come si spostano quando sono sveglie.
Che tipo di strade solcano.
Però, prima di andare a tracciare qualcosa di così intimo, penso sia interessante ancora sorvolare il corpo e appellarsi alle parole.
Il terzo foglio quindi, lo chiameremo
“essere parole”.
Ci siamo definiti come paesaggi, oggi direi che potremmo descriverci chiedendo aiuto, appunto, alle parole.
Che parole porti con te?
Quali sono quelle che tornano spesso?
E quelle in cui ti ritrovi?
Parole a forma di casa, di profilo, di contorno.
Parole che senti in qualche modo tue.
Parole sulle quali lavorare per poterle un giorno mettere in grassetto.
Insomma, pensati come fossi un brainstorming.
Non c'è un limite e se dovessi sforare nella box di Instagram basterà mandare un messaggio privato o scriverle qui.
Provo a rompere di nuovo il ghiaccio constatando quanto sia difficile:
Fiducia, irrequietezza, potenza, dualismo, ramificazione, visione, percezione, idea, libertà, cambiamento, insicurezza, tensione, pensiero, manualità, coraggio.
Istruzioni per partecipare:
Ogni lunedì farò una domanda alla quale rispondere qui nei commenti o nella storia di Instagram.
Alla prossima settimana, pronti a tracciare un nuovo foglio :)
Giulia
Comentarios