Provare a far rifiorire spazi e luoghi, provare in tutti i modi a voler bene, a prendersi cura di una città che ne ha bisogno.
È nei vuoti che si possono piantare semi nuovi, anche su una terra difficile.
Annaffiando con coraggio e ostinazione.
Scegliere piante, fiori e piantarne tanti.
Cospargere le cose di colore, abituarsi a vedere i lati luminosi e andare avanti.
Andare avanti sempre.
Ringrazio così una distesa di fili d'erba che chiamo vita fatta prima di tutto da mia madre e mio padre, in arte "Mimì e Cocò", sostenitori e anime grandi.
Ringrazio gli amici e le amiche che mi hanno ascoltata nei momenti in cui sembrava davvero difficile anche solo seminare un centimetro di suolo.
Ringrazio chi mi ha aiutato a fare sopralluoghi di prima mattina in un giorno di luglio, chi è passato a trovarmi portando pasticcini, caffè o buon umore.
Ringrazio un caro amico che ha deciso di sostenermi con il suo contributo.
Ringrazio gli occhi di un'amica che vede le cose con delicatezza rara, ringrazio chi, anche da lontano, mi ha fatto stemperare la frustrazione sorridendo.
Ringrazio infine tutte le educatrici e le collaboratrici dell'Asilo nido La Coccinella.
Fare un murale in un posto così mi ha dato la possibilità di vedere e conoscere nuove persone, trovare sostegno, supporto e riflettere su dove stiamo andando.
Perché alla fine di tutta la storia dovremmo aiutarci e questo è accaduto.
Il murale è stato realizzato con il sostegno dell'Ufficio Politiche Giovanili del Comune di Terni.
Chiudo citando, cosa che faccio spesso, Eugenio Montale
"Potere
simile questi rami
ieri scarniti e nudi ed oggi pieni
di fremiti e di linfe,
sentire
noi pur domani tra i profumi e i venti
un riaffluir di sogni, un urger folle
di voci verso un esito; e nel sole
che v’investe, riviere,
rifiorire!"
Annaffiamoci!
Giulia
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